Americans

 

 
Sapevate che a Washington si può essere multati fino a 500 dollari per aver rimosso o deturpato l'etichetta su un cuscino? che a Seattle sono proibiti i lecca-lecca? che nel North Carolina ad Hornytown sono banditi tutti i salotti di massaggio? che a Cleveland (Ohio) è vietato alle donne indossare in pubblico scarpe di pelle verniciata in lucido (il perché di questa legge sembra da ricercare nella possibilità offerta agli uomini di guardare sotto la gonna sfruttando il riflesso delle superfici lucide)?Che ad Omaha (Nebraska) è vietato radere il torace degli uomini? Che in Pennsylvania una legge dello Stato proibisce di cantare nella vasca da bagno? che in n Texas a Mesquite, per i giovani è proibito avere un taglio di capelli insolito? che in Texas per andare a piedi nudi sulla strada si devono prima pagare 5 dollari al comune che rilascerà una speciale licenza? che nello Utah nessuna donna può fare sesso con un uomo mentre corre in ambulanza all'interno dei confini di Tremont? Se sorpresa, la donna può essere incolpata di una infrazione sessuale e "il suo nome verrà pubblicato sul giornale locale". L'uomo non è incolpato e il suo nome non è rivelato. che Nel Wisconsin a St. Croix non è permesso alle donne indossare un qualsiasi capo rosso mentre si trovano in pubblico? che nel 2005 la Camera dei Delegati dello Stato della Virginia ha approvato una legge che prevede un'ammenda di 50 dollari nei confronti di chi, lasciando calare troppo i pantaloni, mette in mostra le mutande "in modo impudico e indecente"? che a Skullbone (Tennessee) la legge proibisce ad una donna di dare piacere a un uomo se questo siede dietro un volante? i trasgressori possono finire in galera per trenta giorni. Sapevate che a Liberty Corner (New Jersey) se una coppia che fa l'amore in automobile urta accidentalmente il clacson durante il suo atto lussurioso, può essere condannata ad un anno di carcere?che In New Mexico a Carrizozo le donne non possono mostrarsi in pubblico se non accuratamente depilate?che ad a Omaha, Nebraska, gli uomini non possono circolare con il petto depilato? che nello Utah non si possono possedere piu' di due litri di birra, a meno che non si sia un rivenditore?che nel Nel North Dakota nei bar e nei ristoranti è vietato servire simultaneamente birra e ciambelle salate? Le ciambelle salate aumentano infatti la sete e, di conseguenza, la probabilità che il cliente si ubriachi.

Gli U.S.A. e la crisi greca

 
Chi urla che la Germania è il vero nemico dei popoli europei “è lui stesso il nemico”, parafrasando Brecht. Il nemico marcia, molto spesso, alla testa del malcontento generale, mimetizzato come un camaleonte sotto le bandiere degli oppressi. Costui è sempre in prima linea a manipolare e direzionare le “masse” scontente e vessate sull’obiettivo sbagliato. La Germania ha tante colpe, non quella di voler instaurare il IV Reich in Europa. Tutte frescacce diffuse e rilanciate da chi copre manovre politiche e militari, ben più pericolose, attuate contro la sovranità europea da presunti amici oltreatlantici. Non vedo divisioni tedesche all’opera mentre i marines continuano a sbarcare ai margini continentali con la scusa di qualche pericolo esterno. Per non parlare delle interferenze statunitensi sui governi più deboli dell’Ue, tenuti letteralmente in ostaggio dalla Casa Bianca. I sapientoni di tutte le cattedre e le cadreghe straparlano di nazismo finanziario tedesco perché non conoscono né la storia né l’economia. Andrebbero sepolti, seduta stante, nei luoghi dove vengono invitati a seminare la loro zizzania da quattro soldi e trenta denari. Se l’Europa vacilla è perché gli Usa la vogliono claudicante. Lo ha raccontato perfettamente Francesco Meneguzzo in questo pezzo “Crisi Grecia: Atene come arma degli Usa contro la Germania” . Noi lo diciamo, solitari e inascoltati, da anni. Scrive Meneguzzo, a proposito delle sceneggiata greca, che si è trattato di: “Una manovra americana che rasenta la perfezione, una speculazione al ribasso destinata a un successo storico, a meno che la Germania tenga duro nonostante le impressionanti pressioni condotte anche dai soliti utili idioti delle sinistre europee: se alla Grecia verrà ristrutturato o tagliato il debito, la Germania subirà un salasso tale da mortificare qualsiasi speranza di ripresa sostenuta almeno nel breve termine, nonché qualsiasi ambizione extra-atlantica, anche perché è impensabile che possano contribuire significativamente altri paesi indebitati fino al collo come la Spagna e soprattutto l’Italia (e anche per la Francia avremmo qualche dubbio), mentre la Grecia rimarrà nell’eurozona, certamente vivacchiando ma lontanissima da tentazioni ‘strabiche’ verso Mosca o Pechino. Portando a una convivenza forzata e traballante, ma saldamente nel campo atlantico, e quanto più flebile sarà la voce della Germania, tanto più rapida e sicura sarà l’approvazione del trattato di partnership transatlantica (Ttip), nuova architrave del blocco occidentale e probabile gabbia e condanna per gli europei, tanto desiderata da Washington anche in chiave anti-russa e anti-cinese”. Più chiaro di così non si può. Alla Germania può essere elevata l’accusa di non aver saputo disegnare un destino generale meno angusto di quello burocratico-contabile attuale. Berlino è mancante di una visione strategica del futuro, pur avendo accumulato i mezzi industriali ed economici per proiettarsi sulla scacchiera geopolitica regionale e intrecciare intese fuori dai tradizionali schemi atlantici. Non è riuscita a creare un asse con le potenze confinanti (Francia e Italia) per rinnovare le sue alleanze internazionali ad Est. Errore imperdonabile per un Paese che ha tutte le potenzialità per accrescere la sua sfera egemonica e contribuire ai mutamenti dell’ordine mondiale, richiesti dall’epoca in corso. Ma gli altri cosa hanno fatto? Gli utili idioti degli Usa, come afferma Meneguzzo. Allora smettiamola di addossare tutte le responsabilità ai crucchi e dividiamoci le dosi di vergogna e incapacità come si conviene. A cominciare da noi italiani che vantiamo una classe dirigente talmente inetta da fare concorrenza a quelle dei regimi africani dei tempi coloniali.
 
Gianni Petrosillo (Conflitti e strategie)