Il 30 giugno 1980 Elia Rossi Passavanti, con atto a rogito del notaio
Filippo Federici, costituiva in Terni la Fondazione T.O.E.
"Ternana Opera Educatrice", con lo scopo di "animare, stimolare
e premiare i giovani nati in Terni e nei Comuni compresi nell'attuale
circoscrizione del Tribunale di Terni che maggiormente si fossero distinti
nello studio in ogni campo dello "scibile", e per conferire premi "ai Lavoratori Anziani che
abbiano dimostrato doti eminenti nella vita del lavoro".Per conseguire queste finalità, Rossi Passavanti donava alla Fondazione tutto
il suo patrimonio immobiliare, costituito da un palazzo gentilizio settecentesco
con giardino e annessi, sito in Firenze, che successivamente veniva alienato e
con il ricavato si costituiva il patrimonio mobiliare, le cui rendite erano
destinate ad alimentare, come alimentano tuttora, le premiazioni che
annualmente sono assegnate, per esplicità volontà del fondatore nella festività
di San Valentino. Preliminarmente Passavanti aveva stabilito i criteri per la
premiazione in collaborazione della maestra Tardioli e delle professoresse
Lombardi e Bovelli. La
Fondazione, nel cui consiglio di amministrazione sono
presenti i rappresentanti di tutte le istituzioni cittadine, compresa
l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, cura annualmente
l'assegnazione dei premi. ai giovani che hanno conseguito, nell'anno
precedente, i diplomi di Laurea o i diplomi di Maturità con il massimo dei
voti, nonchè i lavoratori anziani andati in quiescenza, già dipendenti dalle
aziende industriali cittadine. La
Fondazione cura altresì la custodia e la valorizzazione della
Casa Museo di Elia Rossi Passavanti in via dell'Agape in Terni, attualmente in
fase di restauro, dove si trovano importanti documenti, e cimeli di grande
interesse storico culturale per approfondire non solo la conoscenza dell’uomo e
della sua opera, ma la società italiana del 900. E’ buona cosa ricordare
che la Fondazione T.O.E.
nel 1999, non essendo possibile per gli attuali regolamenti, come era negli auspici del fondatore,
collocare il sepolcro alla base del Monumento ai Caduti, ha realizzato la
costruzione del monumento funebre del Passavanti, affidandone la
progettazione ad Arnaldo Pomodoro, in un
area del cimitero civico messa a disposizione dal Comune di Terni. Tra le altre
attività della Fondazione T.O.E occorre segnalare le sinergie attivate con
altre istituzioni che hanno portato alla realizzazione di pubblicazioni come
“Elia Rossi Passavanti nell’Italia del Novecento”, volume collettaneo curato
dal prof. Vincenzo Pirro o il volume “Elia Rossi Passavanti Dragone ed Eroe di
Guerra”, raccolta di documenti e lettere selezionate a cura di Guido Pesce. Di
grande interesse è stata anche la mostra “Elia Rossi Passavanti dragone ed eroe
tra storia e leggenda” realizzata presso il Polo di Mantenimento Armi Leggere dell’Esercito. Per
la prima volta, in occasione del 150° anniversario della nascita di Gabriele
D’Annunzio, è stata organizzata l’esposizione del “Carteggio
D’Annunzio-Passavanti “, l’iniziativa che ha suscitato un grande
interesse, si è svolta presso Palazzo
Mazzancolli, ed è stata curata dall’Archivio di Stato. A breve sarà edito il
Catalogo. “Il Consiglio di Amministrazione della T.O.E. si occupa da oltre trenta anni - come spiega
Mario Fornaci, presidente della Fondazione
- della gestione del patrimonio lasciato dal Passavanti nel rispetto
delle sue volontà e dei suoi benemeriti propositi, al fine di ottenere la
migliore rendita per assegnare ogni anno un adeguato numero di premi ai giovani
e ai lavoratori a riposo”.
Il
fondatore, come rilevato da Paolo Candelori, esprime con la
costituzione della T.O.E. il desiderio di incoraggiare e stimolare i più
meritevoli, propone dei modelli di vita di cui la società in ogni tempo ha
bisogno. "Quisque faber fortuna suae"...la consapevolezza che
soltanto con l'impegno personale si può aspirare ad un dignitoso inserimento nella
società e divenire costruttori della stessa.