Le loro parole saran presto polvere dispersa
Serbate inviolato il principio
sul quale si fonda la vostra esistenza come Nazione. Questa voce non è spenta e
si fa sentire ancor oggi monito e rampogna contro i fiacchi rassegnati…
In questo momento Oberdan ha
ancora qualche parola da dire al popolo italiano che sta subendo nuovi soprusi
e dolorose rinunzie. …Ora da un pezzo tacciono le rane petulanti,mentre l’eroe
e il poeta sono assunti numi tutelari, nel Pantheon dell’anima nazionale. E
tale pure sarà la sorte dei mentori pigmei che garriscono contro l’uomo –
Sentinella d’Italia: le loro parole saran presto polvere dispersa, mentre lui grandeggerà
sempre più in alto e radioso nel cielo della Patria.
Aurelio Saffi, 24 dicembre 1882
Le Campane di San Giusto -Beniamino Gigli