Un 2016 di civile dibattito su delle tesi che possono avere comunque «l'effetto di ridurre le distanze psicologiche, le diffidenze e avversioni che dividono fra di loro milioni di italiani». Per arrivare a un'Italia meno lacerata, meno nevrotica, più tollerante, più capace di comprendere se stessa e le parti che la compongono.
Italiani d’ogni generazione e d’ ogni confessione, nati dell’unica madre, gente nostra, sangue nostro, fratelli.