Un
ufficiale imberbe, gentile e ardito come doveva esser GOFFREDO MAMELI, si
avanzò e in silenzio mi offerse due fiori e una foglia: una foglia verde, un
fiore bianco, un fiore rosso. Mai gesto ebbe più di grazia, più di semplice
grandezza. Il cuore mi balzò di gioia e di gratitudine. Io serberò quei fiori,
come il più prezioso dei pegni. Li serberò per me e per voi, per la poesia e
per il popolo d'Italia. Verde, bianca e rosso! Triplice splendore della
primavera nostra!
Gabriele D'Annunzio
Fischia il sasso