La Lega e l'Euro: tutta un'altra storia

XI Legislatura (23 aprile 1992 - 16 gennaio 1994) (1) Ottobre 1992. La Lega Lombarda, pur essendo all''opposizione, vota SI in Parlamento ai Trattati di Maastricht, ovvero votò favorevole alla Bibbia del neoliberismo sulla cui base cessò di vivere la Comunità economica europea e nacque l’Unione europea. XIV Legislatura (maggio 2001-aprile 2006) (2) L'euro entra in circolazione il 1 gennaio 2002, col pieno assenso della Lega Nord che faceva parte del governo Berlusconi. (3) Il 1 febbraio 2003, con l’assenso del governo italiano (di cui fa parte la Lega Nord) entra in vigore il Trattato di Nizza (Costituzione europea). Il Trattato viene firmato a Roma il 29 ottobre 2004. Stiamo parlando della “Costtiuzione” che verrà bocciata dai francesi e olandesi con referendum nel maggio e giugno 2005. (4) Nel 2003, con il pieno consenso in seno al Consiglio europeo del governo Forza Italia-Lega-An, sono sottoscritti i Trattati di adesione alla Ue di Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia. (5) Il 1 maggio 2004, col pieno consenso del governo Forza Italia-Lega-An in seno al Consiglio europeo, entrano nella Ue: Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia. XVI Legislatura Governo Berlusconi IV (dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011) (6) Il 19 giugno 2008 il Consiglio europeo (con il consenso del governo Berlusconi-Lega Nord) accetta la Slovacchia nell’euro-zona. (7) Il 1 dicembre 2009 (con il consenso del governo Berlusconi-Lega Nord) entra in vigore il Tratto di Lisbona. Il 23 luglio 2008 il Senato approva il Trattato di Lisbona all'unanimità con 286 sì. Il 31 luglio 2008 la Camera approva all'unanimità il Trattato di Lisbona con 551 sì. (8) Il 3 dicembre 2008 il Parlamento approva, su proposta del governo Pdl-lega Nord, il ddl Salva Banche contenente i cosiddetti Tremonti bond. (9) Il 17 giugno 2010 il Consiglio europeo (con il consenso del governo Berlusconi-Lega Nord) accetta l’ingresso dell’Estonia nell’euro-zona. (10) Il18 novembre 2009 il Parlamwento approva definitivamente il decreto Ronchi presentato dal governo Berlusconi-Lega sul pieno adempimento degli obblighi comunitari. (11) Il 8 settembre 2011 il Consiglio dei Ministri (voto favorevole della Lega Nord), dopo la famigerata "Lettara della Bce" vara la proposta di legge Costituzionale sull'introduzione del principio del pareggio del bilancio nella Costituzione. (12) Il 26 ottobre 2011, causa "crisi dello spread" e i conseguenti diktat dell'Unione Europea, il presidente del Consiglio Berlusconi, col consenso della Lega Nord, invia una lettera con la promessa di adottare le misure austeritarie di macelleria sociale, quelle che saranno poi adottate dal successivo governo Monti. (13) Il 3 e il 4 novembre 2011 dopo che Berlusconi partecipa a Cannes al summit del G20, il governo Pdl-Lega accetta che una delegazione del Fondo Monetario Internazionale "monitori i progressi sulle riforme economiche e gli effetti di queste sui conti pubblici", ovvero il definitivo commissariamento. (14) Poco prima di dimettersi il Presidente del Consiglio Berlusconi, 12 novembre 2011, fa approvare dalla Camera dei deputati i disegni di legge, già approvati dal Senato (consenso della Lega in entrambi le aule), contenenti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014. Tutto ciò che poi Monti metterà in pratica.

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